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Educazione Terapeutica in Diabetologia con “Mappe di Conversazione”

18 Gen 2019

Si è svolto mercoledì 16 gennaio presso la Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Assessorato Politiche per la Salute il Corso di Educazione Terapeutica in Diabetologia con “Mappe di Conversazione.
Due sessioni di lavoro  (dalle 8.30 alle 13.00 e dalle13.30 alle 18.00)  per dare la possibilità di partecipare a oltre 60 persone tra Operatori Sanitari di Diabetologia (Medici, Infermieri, Dietiste) e Volontari delle Associazioni Persone con Diabete della nostra Regione. 
Il Corso aveva come obiettivo educativo quello di apprendere la progettazione d'uso e la gestione degli strumenti relativi alle Mappe di Conversazione (Diabetes Conversation MapsTM) e adottare un metodo comune per condurre, la persona con diabete, all'autogestione efficace.
 
Temi trattati: 
Cosa sono le “Diabetes Conversation Maps”
Mappe di Conversazione: Evidenze cliniche
Caratteristiche di una Sessione educativa con Mappe di Conversazione
Le componenti relazionali in una sessione educativa di gruppo
 
Docenti:
Dott. Anna Vittoria Ciardullo (Diabetologia Modena)
CPSE E. Frezzati (Expert Trainer I.D.F. “Diabetes Conversation Maps”)
Dott. D. Pelizzola (Presidente Associazione Diabetici Copparo A.Di.Co.)
Dott.ssa M.A. Zampini (Servizio Diabetologia di Copparo)
Dott. M. De la Calle (Psicologo Psicoterapeuta)
Sede del Corso:
Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare Assessorato
Politiche per la Salute Via Aldo Moro 21 40127 Bologna
 
L’Educazione sanitaria è la chiave di volta nella gestione del Diabete.
Il DCCT (Diabetes Control and Complications Trial) ha chiaramente dimostrato che:
1) un accurato controllo metabolico riduce le complicanze micro-vascolari
2) per ottenere un controllo metabolico ottimale è necessaria un’efficace
autogestione del diabete
3) un’efficace autogestione richiede alti livelli di educazione terapeutica
 
Piano Nazionale Diabete: L’educazione terapeutica
Per Educazione Terapeutica s’intende un complesso di attività educative che si rivolge a specifiche categorie di soggetti, che si esplica attraverso la trasmissione di conoscenze, l’addestramento a conseguire abilità e a promuovere modifiche dei comportamenti.
L’ET presuppone specifiche competenze degli educatori non solo di tipo scientifico, ma anche comunicativo, di pedagogia clinica e di approccio di squadra, nonché l’utilizzo di specifiche metodologie e la verifica dei risultati ottenuti.
 
Obiettivi proposti
Obiettivo principale è ottenere un miglior controllo del diabete e dei fattoridi rischio attraverso lo strumento fondamentale della terapia educazionale.
Indirizzi strategici
- Rendere disponibili, per le persone affette da diabete e per i loro familiari,
adeguati strumenti e strutture per un efficace percorso di educazione
terapeutica.
- Condividere con le persone affette da diabete, anche attraverso lo strumento delle loro associazioni, la cultura dell’importanza della terapia educazionale, al fine di costruire non solo un’adeguata offerta ma anche e soprattutto un indispensabile bisogno di salute.
 
Possibili linee di intervento
Prima linea di intervento è la formazione di personale per praticare l’educazione terapeutica. Inoltre, è necessario migliorare, da parte delle strutture, la capacità di praticare educazione terapeutica strutturataefficace.
 
Il Corso è stato realizzato con il contributo non condizionante di Ely Lilly.