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COVID-19. Misure organizzative urgenti per la semplificazione della prescrizione di farmaci con Piano Terapeutico (PT) in regione Emilia-Romagna e chiarimento sull’uso del promemoria.

11 Mar 2020

COMUNICATO della DIREZIONE GENERALE CURA DELLA PERSONA, SALUTE E WELFARE  della REGIONE EMILIA ROMAGNA A FIRMA della DIRETTRICE Dott.sa KYRIAKOULA PETROPULACOS
 
Per far fronte all’attuale emergenza sanitaria correlata alla diffusione nel nostro territorio del Coronavirus e alla conseguente necessità di ridurre i contatti tra le persone per contrastare e contenere il diffondersi del virus, si comunica che:
  •  i PT in scadenza nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 SONO PROROGATI automaticamente per due mesi, salvo diverse disposizioni di AIFA che saranno comunicate tempestivamente non appena disponibili;
  • alla luce delle recenti disposizioni regionali che limitano in maniera importante le attività ambulatoriali di prime visite e controlli, le Aziende sanitarie si sono comunque organizzate per garantire l’accesso a visite urgenti con priorità B per tutte le attività specialistiche istituzionali coinvolte nella gestione di pazienti con PT. I medici di medicina generale potranno quindi inviare con questa modalità i pazienti per i quali ritengono necessaria una rivalutazione delle terapie in corso;
 
Si coglie l’occasione per ricordare che già dal 1° giugno 2019 è possibile erogare ai cittadini farmaci - della farmaceutica convenzionata su DEMA - senza la necessità di presentare in farmacia il promemoria cartaceo. È infatti disponibile sul FSE una funzionalità che consente di mostrare in farmacia il bar code contenente sia NRE sia codice fiscale; se il paziente non ha attivato il FSE può comunque comunicare il numero NRE (il cittadino concorderà con il medico la modalità non cartacea di trasmissione del numero della ricetta elettronica NRE) e il codice fiscale senza dover esibire il promemoria cartaceo. Non è quindi necessario produrre il promemoria per tutte le prescrizioni.
Si ricorda che il numero massimo di utenti che possono essere compresi nei locali della farmacia è nella misura di 1 ogni 3 metri quadri di superficie d’attesa utile; in questo modo risulta possibile garantire almeno 1 metro di distanza tra le persone.